Conosci la nostra più recente linea di vini.
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Un vino dal colore dell'oro antico con riflessi ramati, impeccabilmente frizzante, dal corpo pieno e oleoso. Il bouquet è ricco, ricorda i profumi dell'estate, balsamico, con un tocco di spezie esotiche, soprattutto vaniglia, cannella e dolce caramello. In bocca potente, esplosivo, caldo, estremamente minerale (salato), in perfetta armonia di alcol e acidità, con una piacevole base tannica che prosegue con una nota speziata in un lungo retrogusto. Qui si notano frutta cotta e secca, vaniglia, nocciole tostate e altra frutta a guscio e, soprattutto, sfaccettature che portano nuove esperienze ad ogni sorso.
Il vino si abbina bene alla pasta con sughi forti (carbonara, funghi porcini, frutti di mare), al sugo di salsiccia e piselli con polenta, paté vari, piatti piccanti con pollame o pesce, fegato, pesce azzurro alla griglia, formaggi al latte di vacca di media stagionatura, frittate con zucchine, coniglio in umido...
Un vino dal colore rosso scuro denso con sfumature violacee e un corpo ricco e robusto. Il bouquet è inebriante, con sentori di frutta rossa matura, soprattutto more e prugne mature, che si stanno già trasformando in confettura e sciroppo. Sullo sfondo grafite, cuoio, pepe, vaniglia, radice di liquirizia, sottobosco. Tutto ben arrotondato e in attesa di essere confermato con il primo sorso. In bocca convince, con tannini decisi bilanciati dalla giusta alcolicità e sapidità. Note di frutta matura e confettura creano un'illusione di dolcezza, dietro la quale si cela la struttura decisa di un vino estremamente sfaccettato.
Il vino si abbina perfettamente a formaggi a pasta dura stagionati, piatti di carne piccanti come il manzo alla borgognona, gulasch piccante o guance nel proprio succo, piatti alla griglia e allo spiedo, nonché torte al cioccolato e tartufi.
Dal colore paglierino dell'oro antico, ma che già a prima vista merita il titolo di vino ambrato. Quest’ultimo è sostenuto dal lento strisciare delle gocce di vino attorno all'orlo del calice, e pienamente confermato dal bouquet con note dominanti balsamiche e resinose, fra le quali si insinuano note di frutta secca, miele floreale, mele cotte e noci tostate. In bocca minerale, ricco, ancora di freschezza giovanile, nell'armonia dell'acido e dell'alcool, che con il suo calore sottolinea la pienezza del corpo. I tannini sono abbastanza levigati e permettono un lungo retrogusto durante il quale tornano calde note balsamiche, tra cui caramello, vaniglia e cannella.
Un vino ideale per accompagnare piatti sostanziosi e piccanti, capra, pecora e maialino allo spiedo, carne alla griglia, paté di fegato, nonché per pasta con un ricco sugo di carne, come si può preparare con la marcundela (insaccato tipico del Brda e del Friuli) o il cotechino. Per pesci d'acqua dolce oleosi e per chele di aragosta, per cozze o gamberi alla busara e gulasch con trippa.
Il suo colore ricorda una lega di oro e rame e rivela la prolungata macerazione delle uve. Il lento strisciare delle gocce sul bordo bicchiere preannuncia un vino di alta estrazione, e il suo bouquet ci porta tra i vigneti, ai profumi che la terra locale chiamata opoka (flysch) emana dopo un breve acquazzone estivo. Subito dopo si apre una nota floreale, principalmente cespugli fioriti dal margine del bosco, ma anche frutta secca e ananas. In bocca ci sorprende lo straordinario intreccio, o meglio, una perfetta armonia di salinità minerale, acidi e alcol, il morbido apporto della prolungata macerazione e maturazione in botti di rovere, e la conservata freschezza che prosegue nel lungo retrogusto.
Jakot è il successore del "tokai del Brda", un tempo la più popolare varietà del vino di questi luoghi, ed è quindi un ottimo compagno di molti piatti locali, dalla frittata alle erbe primaverili, alla salsiccia cotta nel vino, al sugo al salame (“toč”) e vari minestroni, ma anche di pollo impanato e simili pezzi di carne “in crosta”, per stufati, risotti e orzotti, vellutate, verdure grigliate e piatti simili.